I bonus per le ristrutturazioni sono incentivi finanziari offerti dal governo per incoraggiare i proprietari di immobili a effettuare lavori di ristrutturazione: detti possono essere utilizzati per finanziare una vasta gamma di interventi di ristrutturazione, come lavori di restauro, miglioramento dell’efficienza energetica, adeguamento sismico, installazione di impianti solari e molto altro ancora.
Il Bonus Ristrutturazione è una misura introdotta dal governo italiano per incentivare la ristrutturazione edilizia.
Le spese ammissibili al bonus includono lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, eliminazione delle barriere architettoniche e interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.
È importante tenere presente che il bonus viene erogato sotto forma di sconto in fattura o di credito d’imposta, e può essere utilizzato per compensare l’imposta sul reddito delle persone fisiche o dell’impresa.
Per poter usufruire del Bonus Ristrutturazione è necessario rispettare determinati requisiti e le spese ammissibili al Bonus Ristrutturazione includono diversi interventi di ristrutturazione edilizia qui, a titolo di esempio:
- Lavori di manutenzione straordinaria: riparazione o sostituzione di impianti idraulici, elettrici o termici, rifacimento di tetti, facciate, pavimenti, intonaci, ecc.
- Restauro e risanamento conservativo: interventi volti a preservare e ripristinare gli elementi architettonici e storici degli edifici, come il restauro di affreschi, cornicioni, portali, ecc.
- Eliminazione delle barriere architettoniche: l’installazione di ascensori, rampe per disabili, ampliamento di porte e corridoi per rendere gli edifici accessibili a tutti.
- Miglioramento dell’efficienza energetica: interventi finalizzati a ridurre il consumo energetico degli edifici, come l’installazione di pannelli solari, caldaie a condensazione, isolamento termico, sostituzione di serramenti, ecc.
- Interventi di sicurezza: ad esempio, l’installazione di sistemi antincendio, allarmi, porte blindate, ecc.
- Detrazioni fiscali: Questa forma di bonus consente ai proprietari di immobili di detrarre una percentuale dei costi sostenuti per i lavori di ristrutturazione direttamente dalle imposte da pagare.
- Sgravi fiscali: In alcuni casi, i bonus per le ristrutturazioni possono essere sotto forma di sgravi fiscali, che riducono l’importo delle imposte da pagare.
- Contributi diretti: In alcune situazioni, i bonus per le ristrutturazioni possono essere erogati come contributi diretti, in cui il governo fornisce un finanziamento o un sostegno economico per coprire una parte dei costi dei lavori di ristrutturazione. Questi contributi possono essere concessi in base a criteri specifici, come l’efficienza energetica o l’adeguamento sismico dell’immobile.
- lavori di manutenzione ordinaria(ad esempio, installazione di ascensori e scale di sicurezza, realizzazione e miglioramento dei servizi igienici, sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso, rifacimento di scale e rampe), straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini(interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001);
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e pertinenze (interventi elencati alle lettere b), c) e d) dell’articolo 3 del Dpr 380/2001).
- proprietari o nudi proprietari;
- titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- locatari o comodatari;
- soci di cooperative divise e indivise;
- imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce;
- soggetti che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, in accomandita semplice e soggetti a questi equiparati, imprese familiari), alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
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